I tetti di Genova

Genova, il suo cielo e il suo mare in questi miei lavori: le prospettive si schiacciano, la profondità si risolve in chiaroscuri, i rilievi intermedi si annullano in un maestoso teatro, abbracciato e compreso dal blu del mare e dal blu degli ultimi monti in alto, in fondo, incoronati dai forti. Lo sguardo scorre dalla lanterna in fondo a ponente, fino a levante, all’alta chiesa di Carignano, con scorci e prospettive non fotografiche, ma disegnate dalle sensazioni e dallo stupore di chi osserva. Piatti e vassoi portano in tavola il verde delle cupole di rame, i campanili, i colori rosati delle facciate, le migliaia di finestre.